Il latte di soia è il latte vegetale ricavato dai semi di soia, un legume di origine asiatica coltivato in Cina, Giappone ed in tutta l’Asia orientale, arrivato poi in Occidente e diffusosi ormai in tutto il mondo.
Il latte di soia si ottiene dalla bollitura in acqua di questi semi di soia che vengono poi filtrati per eliminarne le bucce ricavando così un latte biancastro simile al latte comune, ma usare il termine latte in riferimento al latte di soia non è corretto poiché l’Unione Europea ritiene che si possa parlare di “latte” solo per quello di origine animale e per tale motivo sui prodotti di soia da bere troviamo la dicitura “bevanda di soia” e simili.
Facendo una ricerca su questo alimento tanto discusso, sui benefici e sugli effetti negativi che provoca, vi riporto una sintesi delle informazioni che ho reperito da numerosissimi articoli che ho letto sull’argomento.
Ebbene iniziamo con gli aspetti positivi, la soia, innanzitutto, in quanto legume, ha un alto contenuto di proteine e di amminoacidi facilmente digeribili, è povera di carboidrati e contiene una buona quantità di lipidi che la rendono il legume più calorico rispetto ad altri ma allo stesso tempo è il più digeribile.

La soia così come tutti i prodotti che si ricavano dalla stessa, è molto ricca di Sali minerali, soprattutto di fosforo e di potassio, la vitamina K cioè la quale previene l’osteoporosi, contiene ancora calcio, ferro, le Vitamine del gruppo B, come la tiamina B1, la B2 riboflavina, la B6 e l’acido folico B9, le vitamine A ed E utili per la protezione delle nostre cellule grazie alla loro funzione antiossidante e grandi quantità di altri Minerali come manganese, selenio, rame e magnesio.
Oltre ad essere un alimento Poco grasso rispetto al latte vaccino quindi adatto a coloro che stanno seguendo una dieta dimagrante, ha un Basso indice glicemico e fa in modo che gli zuccheri nel sangue non aumentino pertanto questo prodotto può essere usato anche da chi soffre di patologia diabetica, inoltre gli Isoflavoni presenti nella soia ed in particolare nel latte di soia controllano il livello di glucosio nel sangue. Proprio questi isoflavoni contenuti svolgono anche l’importante funzione di ridurre il colesterolo, riducendo soprattutto il livello di quello cattivo l’ LDL, dei trigliceridi, ma non la parte buona l’HDL che anzi aumentano, gli isoflavoni ancora riducono il rischio di patologie dell’apparato cardiocircolatorio poiché rendono più elastiche le arterie e combattono i radicali liberi.
Uno dei numerosi studi clinici condotti sugli effetti della soia ha studiato e valutato l'effetto degli isoflavoni sul metabolismo osseo e da tale studio è stato ricavato che l'assunzione continuata degli isoflavoni ostacola la perdita della massa ossea nella donna in menopausa.
Altro dato rilevante è la presenza dell’alto contenuto di Fitoestrogeni o estrogeni vegetali, di cui gli isoflavoni fanno parte, particolarmente adatti alle donne in quanto svolgono una funzione simile a quella degli ormoni sessuali femminili regolando l’equilibrio ormonale in genere, pertanto assumere soia in menopausa può essere un valido aiuto per alleviare i fastidi legati a questa particolare fase femminile ma ovviamente consultate sempre e comunque il vostro medico se decidete di assumere della soia per tale motivo!
I fitoestrogeni inoltre, in giuste dosi secondo degli studi che però non sono stati ancora confermati, potrebbero proteggere gli uomini e le donne da alcune patologie maligne, sul punto ci sono opinioni divergenti ma se pensiamo ad un dato reale cioè la bassa percentuale di queste patologie tra le donne giapponesi che potrebbe essere dovuta al loro forte consumo di soia un barlume di speranza si accende anche se più avanti vedremo i contro della soia e il dubbio riviene.
Altri benefici riguardano il riequilibrio della flora intestinale, la riduzione dei sintomi di gastrite e di riflusso, l’idratazione della pelle e dei capelli, ed ancora la soia è un valido aiuto contro la cellulite combatte infatti la ritenzione idrica, e la presenza delle numerose proteine che contiene hanno la capacità di pulire le arterie.
In ogni caso questi sono solo alcuni degli aspetti che ho trovato, gli effetti benefici, come detto prima, sono ancora in attesa di conferma ed i ricercatori sono molto cauti sull’argomento perché la soia ed i suoi prodotti consumati in dosi elevate potrebbero rivelarsi pericolosi per la nostra salute.
Esistono infatti dei punti a suo sfavore che è bene tenere in considerazione.
Innanzitutto, essendo Poco ricco di calcio e di vitamina D per coloro che assumono regolarmente bevande a base di soia, è bene sopperire a tale mancanza ricorrendo a degli integratori di calcio sotto consiglio medico, anche se ormai alcune bevande in commercio contengono una quantità maggiore di calcio per ovviare a ciò.
Altro aspetto negativo da considerare riguarda l’Acido fitico contenuto, che si forma con l’accumulo del fosforo, non è molto digeribile e riduce l’assorbimento di Ferro, Calcio e Magnesio da parte dell’organismo, è bene infatti non bere latte di soia durante i pasti principali per non compromettere l’assorbimento di questi minerali.
Altri fattori negativi sono legati a Problemi Renale poiché la soia è ricca di ossalato un sale che favorisce la formazione dei calcoli renali.
Per quanto riguarda gli Isoflavoni di cui la soia è ricca, dietro ai loro innumerevoli benefici si celano degli inconveniente di non poco conto poiché se assunti oltre certi livelli riescono ad interferire con la funzionalità tiroidea riducendo l’assorbimento e quindi l’effetto delle medicine assunte proprio per tale patologia, inoltre i Goitrogeni presenti possono limitare la funzione della tiroide quindi è assolutamente da evitare la soia in questi casi oltre per chi ha delle carenze di iodio.
Sempre gli isoflavoni ad alta concentrazione possono ridurre ancora la fertilità sia nell’uomo che nella donna e se ne sconsiglia completamente il consumo continuo e prolungato da parte dei bambini, poichè possono incidere sul loro sviluppo sessuale e sulla loro fertilità da adulti, ma non ci sono delle certezze su tali argomenti, gli studi a riguardo sono ancora incerti a quanto ho potuto capire. Inoltre i Fitoestrogeni, ad alta concentrazione possono avere effetti negativi su colon e fegato oltre che per le donne che sono sottoposte a terapia ormonale, o che sono in stato di gravidanza o che allattano poichè i fitoestrogeni presenti nella soia e nei suoi prodotti possono aumentare gli ormoni che già si producono normalmente e compromettere così la salute poiché potrebbero far sviluppare delle cellule negative.
Insomma la soia ha sì dei benefici importanti ma se assunta in eccesso e se si hanno delle patologie specifiche non è così salutare come si pensa e va evitata in alcuni casi, documentatevi sempre in generale, per fortuna oggi giorno è facile reperire tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno volta per volta, e consultate sempre i vostri medici che sapranno ovviamente aiutarvi al meglio!
È chiaro che al di fuori di casi specifici per cui l’assunzione di soia è sconsigliata, negli altri casi nei quali si può consumare tranquillamente cercate ciò nonostante di variare l’alimentazione sempre come con qualunque altro alimento, ci sono mille prodotti oggi in commercio come il latte di riso, il latte di avena, il latte di mandorle, di mais, di cocco e tantissimi altri ancora oltre ovviamente al latte vaccino, di mucca, di capra ecc.., al tea, al caffè, alle tisane, all’orzo, o in alternativa al tofu ci sono per esempio le mozzarelle ed i formaggi di riso per gli intolleranti e allergici al latte e derivati invece per chi non soffre di queste problematiche alimentari troviamo tutti i formaggi fatti con il latte vaccino, i formaggi di capra, insomma i prodotti sono vari, per tutti i gusti e per tutte le problematiche a voi la scelta!
Spero che questo articolo vi sia stato utile ,
Un bacio,
Alla prossima amici